La "straordinaria condizione che unisce l'Arsenale della Speranza di Torino a quelli di San Paolo e in Giordania" sollecita "tutti quanti, perché parte da una convinzione di base che non dovremmo mai dimenticare: ciascuna persona, uomo o donna, rappresenta un patrimonio irripetibile e unico al mondo e non c'è nessuna persona che sia mai perduta davvero".
Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio
Matterella visitando l'Arsenale della pace di San Paolo, gestito
dal Serming di Torino, che accoglie le persone in difficoltà.
"Questa è la motivazione che ha spinto" il fondatore Ernesto
Olivero "e tanti operatori che lavorano qui.
L'Arsenale è una
lezione di umanità che serve a chiunque, da portare con sé e
custodire", ha aggiunto il capo di Stato.
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