In Messico, la Camera
nazionale dell'industria siderurgica (Canacero) ha chiesto
ritorsioni contro le importazioni di acciaio dagli Stati Uniti,
in risposta all'ordine del presidente statunitense Donald Trump
di imporre una tariffa generale del 25% sull'acciaio e
l'alluminio proveniente da altri Paesi.
"L'industria siderurgica messicana respinge l'imposizione di
dazi da parte degli Stati Uniti e chiede ritorsioni sui loro
prodotti siderurgici se non si otterrà un'esclusione per il
Messico", afferma la Canacero in un comunicato.
La Camera ha espresso il suo "profondo disaccordo" con la
decisione unilaterale del governo degli Stati Uniti di imporre
una tariffa del 25% sulle esportazioni di acciaio messicano,
sostenendo che questa misura avrà gravi effetti sull'industria
siderurgica e sull'intera filiera della lavorazione dei metalli
nel Nord America, mettendo a rischio la competitività e
l'integrazione regionale.
"La bilancia commerciale dell'acciaio tra i due Paesi riflette
un surplus di 2,3 milioni di tonnellate a favore degli Stati
Uniti alla fine del 2024, per cui non vi è alcuna
giustificazione per l'imposizione di dazi sull'acciaio
messicano", si legge nella nota.
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