Il San Lorenzo, una delle
grandi squadre della prima divisione del calcio argentino, di
cui Papa Francesco è tifoso fin da bambino, è preoccupato e
prega per la sua salute.
"Tanta forza, Francesco! Preghiamo per te", ha scritto nelle
ultime ore sul suo account X il presidente del club, Marcelo
Moretti, che ha ribadito la sua preoccupazione per il Papa in
un'intervista all'ANSA chiedendo a sua volta dettagli sullo
stato di salute del Pontefice.
"Il Papa è un simbolo del nostro club, ha dato anche risalto
internazionale al San Lorenzo, sappiamo quanto ami questa
istituzione e quanto ami il calcio e lo sport", ha affermatoil
dirigente, visibilmente preoccupato per la salute di Francesco.
Jorge Bergoglio è tifoso del San Lorenzo de Almagro fin da
bambino. La sua passione per il club iniziò nel 1946, quando la
squadra vinse il campionato argentino e lui andava con il padre
a vedere le partite al Gasómetro, come veniva chiamato il
vecchio stadio nel quartiere Boedo di Buenos Aires.
Quella squadra, afferma il Papa, lo affascinò per il suo stile
di gioco offensivo e per i suoi gol, e lui ricambiò facendosi
socio del club (la sua tessera è la n.88.235).
Alla fine degli anni '70, il club fu costretto a vendere il
leggendario gasometro ("il Wembley di Buenos Aires") a causa
dei debiti ma asesso, dopo decenni di sforzi, il San Lorrenzo è
riuscito a recuperare la proprietà e progetta di costruire un
nuovo stadio, che si chiamerà stadio Papa Francisco, in onore al
suo tifoso più illustre.
Lo scorso settembre Moretti visse una giornata indimenticabile,
quando guidò la delegazione ricevuta da Francesco in Vaticano, a
Santa Marta, e il pontefice accettò, visibilmente commosso, che
il nuovo stadio portasse il suo nome. Quel pomeriggio, ricorda
il presidente del club, il Papa ricevette anche diversi regali
tra i quali una maglietta retrò con l'immagine del suo idolo
René Pontoni (1920-1983).
Tra i soprannomi che hanno adottato i tifosi del San Lorenzo,
quello di 'cuervos' (corvi) fa riferimento al colore della
sottana di padre Lorenzo Massa, il sacerdote salesiano che fondò
il club nel 1908, e oggi i 'corvi', mentre pregano per la salute
del loro "tifoso" più illustre sperano anche di regalargli
un'allegria con la vittoria nel derby con l'Huracán, il rivale
storico del quartiere di Parque Patricios.
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