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Il Papa riceve anche gli auguri della sua squadra del cuore

Il Papa riceve anche gli auguri della sua squadra del cuore

Il San Lorenzo vuole regalargli anche la vittoria nel derby

BUENOS AIRES, 23 febbraio 2025, 18:10

Redazione ANSA

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Il San Lorenzo, una delle grandi squadre della prima divisione del calcio argentino, di cui Papa Francesco è tifoso fin da bambino, è preoccupato e prega per la sua salute.
    "Tanta forza, Francesco! Preghiamo per te", ha scritto nelle ultime ore sul suo account X il presidente del club, Marcelo Moretti, che ha ribadito la sua preoccupazione per il Papa in un'intervista all'ANSA chiedendo a sua volta dettagli sullo stato di salute del Pontefice.
    "Il Papa è un simbolo del nostro club, ha dato anche risalto internazionale al San Lorenzo, sappiamo quanto ami questa istituzione e quanto ami il calcio e lo sport", ha affermatoil dirigente, visibilmente preoccupato per la salute di Francesco.
    Jorge Bergoglio è tifoso del San Lorenzo de Almagro fin da bambino. La sua passione per il club iniziò nel 1946, quando la squadra vinse il campionato argentino e lui andava con il padre a vedere le partite al Gasómetro, come veniva chiamato il vecchio stadio nel quartiere Boedo di Buenos Aires.
    Quella squadra, afferma il Papa, lo affascinò per il suo stile di gioco offensivo e per i suoi gol, e lui ricambiò facendosi socio del club (la sua tessera è la n.88.235).
    Alla fine degli anni '70, il club fu costretto a vendere il leggendario gasometro ("il Wembley di Buenos Aires") a causa dei debiti ma asesso, dopo decenni di sforzi, il San Lorrenzo è riuscito a recuperare la proprietà e progetta di costruire un nuovo stadio, che si chiamerà stadio Papa Francisco, in onore al suo tifoso più illustre.
    Lo scorso settembre Moretti visse una giornata indimenticabile, quando guidò la delegazione ricevuta da Francesco in Vaticano, a Santa Marta, e il pontefice accettò, visibilmente commosso, che il nuovo stadio portasse il suo nome. Quel pomeriggio, ricorda il presidente del club, il Papa ricevette anche diversi regali tra i quali una maglietta retrò con l'immagine del suo idolo René Pontoni (1920-1983).
    Tra i soprannomi che hanno adottato i tifosi del San Lorenzo, quello di 'cuervos' (corvi) fa riferimento al colore della sottana di padre Lorenzo Massa, il sacerdote salesiano che fondò il club nel 1908, e oggi i 'corvi', mentre pregano per la salute del loro "tifoso" più illustre sperano anche di regalargli un'allegria con la vittoria nel derby con l'Huracán, il rivale storico del quartiere di Parque Patricios.
   

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