L'Italia ha partecipato alla
Terza Conferenza Ministeriale sulla lotta al finanziamento del
terrorismo "No money for terror", che si è svolta oggi a New
Delhi. La Conferenza, che ha fatto seguito a quelle tenutesi
precedentemente a Parigi e a Melbourne nel 2018 e 2019, è stata
inaugurata dal premier Modi e dal ministro degli Interni, Amit
Shah.
Vi prendono parte circa 450 delegati provenienti da 68 Paesi e
11 Organizzazioni Internazionali.
La delegazione italiana è guidata dall'Ambasciatore d'Italia
in India, Vincenzo de Luca, ed è composta dall'esperto della
Guardia di Finanza, Generale Marco Ferretti e dalla
rappresentante del ministero delle Finanze, Alfonsina Leo.
L'Italia ha confermato l'impegno al contrasto al
finanziamento al terrorismo, assicurando l'efficacia dello
scambio informativo soprattutto a livello internazionale, in
armonia con i principi costitutivi del GAFI/FATF del quale fa è
parte.
L'ambasciatore de Luca, nel suo intervento, ha posto un
accento particolare sulla metodologia basata sul monitoraggio
globale dei flussi finanziari, sulla scia della "silver note
-tracciare il denaro" approvata, su impulso italiano, durante la
conferenza mondiale dell'Interpol che si è tenuta lo scorso
ottobre nella capitale indiana.
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