Si è recentemente concluso in Senegal
il seminario scientifico 'Il contributo dell'idrogeologia alla
gestione sostenibile dell'acqua': lo rende noto in un comunicato
l'Ambasciata d'Italia a Dakar, che ha organizzato l'appuntamento
a cui hanno partecipato rappresentanti di istituzioni di ricerca
ed università del Senegal e dell'Università di Bologna.
L'evento era volto a condividere le esperienze, le conoscenze e
la didattica nell'ambito dell'idrogeologia, scienza che si
occupa della distribuzione e dei movimenti delle acque
all'interno dei suoli e delle rocce della crosta terrestre.
L'incontro si è svolto presso il Centre de Suivi Ecologique, una
struttura di eccellenza specializzata nel monitoraggio
ambientale e nella gestione sostenibile delle risorse naturali
del Paese, e vi hanno preso parte quasi 40 partecipanti tra
ricercatori dell'ente che ospitava il seminario e professori e
studenti di dottorato dell'Università Cheikh Anta Diop e
dell'Università Amadou Mahtar Mbow, entrambe di Dakar.
Nel portare i saluti dell'ambasciatore Giovanni Umberto De
Vito, Eugenio Cavallo, addetto scientifico dell'Ambasciata, ha
ricordato la forte volontà dell'Italia di promuovere la
reciproca conoscenza tra istituzioni scientifiche italiane e
dell'Africa Occidentale e favorire l'integrazione dei sistemi di
ricerca, innovazione e dell'educazione superiore.
Nel corso del seminario, Luigi Cantelli ha riferito le
attività pedagogiche e di ricerca e le opportunità di
collaborazione con l'Università di Bologna nell'ambito
dell'idrogeologia. Beatrice Giambastiani ha illustrato un
progetto biennale di monitoraggio ed individuazione di tecniche
di gestione ed impiego dell'acqua di superficie e di falda
condotta in Senegal, nella zona di Kafrine, nel centro del
Paese, finanziato direttamente dall'Università di Bologna e
realizzato con il supporto dell'Ong Comi.
Le metodologie di rilievo della superficie con droni e le
misurazioni e campionamenti eseguiti a terra, le modalità di
elaborazione dei dati e i risultati conseguiti hanno destato
grande interesse e animato un vivace dibattito con i
partecipanti.
Da parte loro, i rappresentanti del Centre de Suivi
Ecologique hanno riferito delle ricerche e studi condotti dalla
struttura a sostegno delle strategie di gestione ed uso
sostenibile dell'acqua adatte al Paese. I relatori del
dipartimento di Geologia dell'Università Cheikh Anta Diop di
Dakar hanno infine illustrato le strutture e i percorsi di
studio attinenti alla geologia e offerti dal loro ateneo agli
studenti.
In chiusura, Cavallo ha illustrato gli strumenti e i
programmi di mobilità di breve periodo e le borse di studio per
conseguire la laurea specialistiche, il dottorato e condurre
programmi di ricerca in co-tutela presso università e
istituzioni di ricerca italiane messi a disposizione dal
ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale e destinati a studenti, ricercatori e professori
provenienti dai Paesi dall'Africa Occidentale.
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