Hanno suscitato grande interesse e
discussione gli interventi dei rappresentanti di Università ed
Istituzioni di Ricerca italiani, tra i numerosi partecipanti al
convegno 'AfricaDigitalEdu 2023' tenutosi nella capitale del
Senegal: lo rende noto l'Ambasciata d'Italia a Dakar in un
comunicato.
Andrea Prati dell'Università di Parma, Oleg Missikoff
dell'Università La Sapienza di Roma, Carlo Mariconda
dell'Università di Padova e Andrea Ungari dell'Università
Telematica Guglielmo Marconi, Gaia Ballerini dell'Università di
Bologna e Manuel Gentile dell'Istituto di Didattiche del Cnr
hanno dato il loro contributo alla discussione in merito a
metodi, sistemi e risultati conseguiti in esperienze di
insegnamento remoto e di applicazione dell'Intelligenza
Artificiale ai sistemi educativi.
Il convegno, organizzato in modalità ibrida dall'Università
telematica senegalese Sheikh Hamidou Kane, è stato l'occasione
di incontro tra ricercatori, esperti e professionisti,
provenienti per la maggior parte dall'Africa Occidentale, per
presentare le esperienze e discutere le soluzioni per migliorare
il futuro dell'istruzione superiore a distanza nel continente
facendo ricorso alle moderne tecnologie della comunicazione e
dell'intelligenza artificiale. L'elevato livello dei contributi
italiani, i più numerosi tra quelli provenienti dall'estero, è
stato riconosciuto dagli organizzatori del convegno.
È stato infatti attribuito il premio di migliore
presentazione del convegno a Gaia Ballerini dell'Università di
Bologna, che nel suo intervento ha riferito dell'esperienza
svolta in Senegal sull'adozione di sistemi di insegnamento
digitali per favorire l'inclusione sociale. Il successo della
presenza italiana all'evento è frutto delle azioni svolte
dall'addetto scientifico dell'Ambasciata di Dakar, Eugenio
Cavallo, che ha promosso presso gli organizzatori e coordinato
la partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni italiane.
Un'iniziativa di diplomazia scientifica che ha condotto a una
numerosa e qualificata partecipazione di istituzioni italiane a
questo evento, consentendo di mettere in evidenza il sistema
dell'educazione superiore e della ricerca italiani come un
possibile qualificato partner in iniziative di collaborazione
con i sistemi e le istituzioni di educazione superiore, ricerca
ed innovazione dell'Africa Occidentale.
Il Senegal con questo evento si conferma come Paese leader
nella regione nel promuovere ed adottare le tecnologie più
avanzate per assicurare la crescita sociale ed economica
nazionale.
In particolare, il Senegal ha da tempo inaugurato una
strategia e un sistema di educazione superiore con
l'introduzione dell'insegnamento da remoto tramite l'istituzione
dell'università telematica Sheikh Hamidou Kane, un ateneo che
assicura la formazione universitaria in numerosi campi della
conoscenza con lezioni a distanza e la periodica interazione
insegnante-studente in luoghi fisici distribuiti nel Paese. A
distanza di 10 anni dalla sua fondazione, il numero di iscritti
di questa università è secondo solamente ai due maggiori atenei
senegalesi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA