Dal primo airliner cinese ai droni di ultima generazione, sono molte le novità esposte nell'edizione in corso dal 20 al 25 febbraio del Singapore Airshow, evento espositivo di maggior rilievo nel continente asiatico per il settore dell'aviazione civile e militare.
Attraverso una forte presenza commerciale e istituzionale - sottolinea una nota -, la partecipazione italiana ha confermato l'interesse nazionale verso la regione Asean e indo-pacifica anche nel settore aeronautico.
L'evento, tenutosi nel centro espositivo che
affianca l'avveniristico aeroporto di Changi a Singapore, ha
visto la partecipazione dei maggiori gruppi mondiali del
settore, da Boeing a Airbus sino alla cinese Comac, ma anche di
startup innovative e di attori locali come la singaporeana ST
Engineering.
L'Italia vi ha preso parte grazie alla partecipazione di due
delegazioni del Segretariato Generale del Ministero della
Difesa, guidate dal Gen. Giuseppe Lupoli e dalla D.ssa Emilia
Ziello, e di diverse aziende espositrici tra cui Leonardo, Elt
Group, Ala, Miprons, Metasensing, Breton, Aviointeriors, Modula,
Flysight e Gelbyson, a conferma di un ruolo nazionale profilato
anche nel quadrante asiatico e indo-pacifico. Oltre
all'occasione di visibilità e di ripresa di contatti tra
operatori del settore nella prima edizione post-pandemia,
l'Airshow ha offerto la possibilità di consolidare
collaborazioni e partnership industriali, come quella tra
Leonardo e Dsta, agenzia singaporeana per le forniture nel
settore difesa e sicurezza, siglata il 20 febbraio a margine
della cerimonia di inaugurazione.
Alla vigilia dell'Airshow si è tenuto anche il Changi
Aviation Summit (Cas), incontro multilaterale tra autorità
nazionali e internazionali dell'aviazione civile, focalizzato su
sostenibilità e decarbonizzazione del settore. Ad esso hanno
preso parte, tra gli altri, i vertici dell'Icao, con il
Presidente Salvatore Sciacchitano, dell'Ente Nazionale italiano
di Aviazione Civile (Enac), con il Presidente Pierluigi Di
Palma, e dell'European Civil Aviation Conference (Ecac), con il
Presidente Alessio Quaranta. "Attraverso un'importante presenza
istituzionale e industriale all'Airshow di Singapore, l'Italia
conferma la volontà di presidiare una regione, come quella del
sud-est asiatico e dell'indo-pacifico in generale, in cui si
concentreranno nel prossimo futuro i maggiori volumi di traffico
aereo a livello globale e alcuni tra i programmi più importanti
nel settore della sicurezza e della difesa aerea", ha affermato
l'Ambasciatore Dante Brandi.
La volontà di Singapore di confermarsi hub, punto di
riferimento per l'evoluzione del settore - come ad esempio in
tema di incentivi all'utilizzo di combustibili verdi - e centro
di attrazione per importanti investimenti industriali è stata
confermata dal Vice Primo Ministro Hang Swee Keat, che ha aperto
i lavori dell'Airshow e accolto le numerose delegazioni
internazionali intervenute.
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