Il Museo d'Arte Moderna
di Città del Messico ospiterà fino al 2 giugno la mostra 'Grande
Visione Italiana. Collezione Farnesina', con 70 capolavori
dell'arte contemporanea italiana, selezionati dal critico
Achille Bonito Oliva e presentati nel Paese latinoamericano dal
sottosegretario agli Esteri, Giorgio Silli, e dall'ambasciatore
Umberto Vattani, ideatore della collezione artistica del Maeci.
"Questa è una mostra di grande prestigio, che porta nella
capitale messicana una raffinata selezione di opere", ha
dichiarato il sottosegretario, sottolineando che "la
circolazione all'estero delle opere della Collezione Farnesina
conferma il valore che l'Italia attribuisce all'arte in ogni sua
forma, come strumento per promuovere il dialogo e lo scambio tra
Paesi".
Nel suo intervento, Vattani ha ripercorso i momenti più
importanti che hanno portato l'arte all'interno del palazzo
ministeriale. L'ambasciatore ha spiegato alle autorità locali, e
ai connazionali riuniti per l'evento, di aver pensato nel '98 di
"dover trasformare l'interno dell'edificio affinché trasmettesse
una nuova immagine" e che per farlo "c'era una sola opzione:
collocare opere d'arte contemporanea nelle sale e nei corridoi".
Il diplomatico ha poi ricordato l'importanza dell'arte nella
politica estera italiana per rafforzare l'amicizia tra i Paesi
"in un contesto globale spesso in conflitto".
"L'arte è la ricerca della felicità", ha commentato Bonito
Oliva, sostenendo che attraverso "la diplomazia dell'immagine si
ristabilisce il dialogo in un momento storico in cui prevale
l'egoismo". Secondo il curatore, la mostra afferma "l'eclettismo
dell'arte, la capacità di far convivere insieme momenti, visioni
e differenze culturali", attraverso una selezione di opere che
spazia dal Futurismo fino ad arrivare all'Arte Povera e alla
Transavanguardia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA