Presso la sede parigina
dell'Agenzia Onu per l'educazione, la scienza e la cultura, la
Rappresentanza permanente d'Italia ha celebrato la Festa della
Repubblica con un ricevimento offerto ai vertici dell'Unesco, ai
delegati dei 194 Stati membri e ai numerosi funzionari
internazionali che lavorano per l'organizzazione, a Parigi e nel
mondo.
Gli ospiti dell'ambasciatore Liborio Stellino, rappresentante
permanente d'Italia presso l'Unesco, si sono visti offrire un
brindisi dal consorzio di tutela del Conegliano Valdobbiadene
Prosecco Superiore Docg, e sono stati poi stati sorpresi da un
"flash mob", con protagonisti un gruppo di cantanti lirici
dell'Opera di Parigi che hanno intonato alcune tra arie le più
celebri del repertorio operistico italiano. L'estemporaneo e
suggestivo momento artistico è stato un omaggio alla pratica del
canto lirico in Italia, elemento iscritto nel dicembre scorso
nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale
dell'umanità.
Il prestigioso riconoscimento dell'Unesco sarà peraltro
protagonista, tra qualche giorno, della serata inaugurale
dell'Arena di Verona Opera Festival, un evento straordinario in
mondovisione Rai che porterà sul palco dell'Arena oltre 300
artisti del Coro dalle Fondazioni lirico sinfoniche italiane,
sotto la direzione del maestro Riccardo Muti, e che vedrà fra il
pubblico anche una folta delegazione di alti rappresentanti
diplomatici stranieri accreditati presso l'Unesco.
Nel corso della serata c'è stato anche spazio per una
elegante mostra sulle relazioni tra la lingua e la cultura
gastronomica italiana, curata da Casa Artusi, che ha proiettato
il mondo Unesco sulla candidatura in corso della cucina italiana
a patrimonio immateriale, il cui verdetto è atteso per la fine
del prossimo anno. Gli ospiti della Rappresentanza italiana
hanno anche potuto apprezzare l'anteprima della mostra
fotografica "Close/Far", che verrà inaugurata presso la sede
dell'Unesco il prossimo 1 luglio, dedicata alla raffigurazione,
da parte di esponenti della variegata comunità di immigrati in
Italia, dei Siti del Patrimonio Unesco nei loro Paesi d'origine.
Infine, una serie di immagini dedicate alle 14 città creative
Unesco in Italia, rappresentate nell'occasione da Fabriano,
coordinatore nazionale della rete italiana, hanno fatto da
sfondo al ricevimento sotto la Tour Eiffel.
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