"Il dialogo con l'Africa è al centro
della presidenza italiana del G7": lo ha detto l Ambasciatrice
italiana a Dakar Caterina Bertolini durante il ricevimento per
la Festa della Repubblica nella capitale senegalese, presente il
ministro del Lavoro, dell'Impiego e delle Relazioni con le
Istituzioni, Yankhoba Diémé e il segretario di Stato con delega
alla cultura, Bacary Sarr.
Bertolini ha ricordato "la missione della Cooperazione
italiana organizzata nel quadro del Piano Mattei e seguito
importante del recente vertice Italia-Africa".
"Il progressivo
rafforzamento della presenza istituzionale italiana in Senegal -
ha poi affermato - è un forte segnale della crescente attenzione
che l'Italia dedica a questo Paese, con il quale c'è
un'importante comunanza di impegno nella promozione della
mobilità regolare e nel contrasto alla tratta di esseri umani".
Il ministro Diémé ha ringraziato l'Italia per la tradizionale
accoglienza riservata alla numerosa diaspora in Italia ed
espresso apprezzamento per la collaborazione nel campo della
sicurezza, in particolare fra le rispettive forze di polizia.
Numerose le imprese italiane che hanno sostenuto
l'organizzazione del ricevimento, supportato da alcuni fra i
più importanti ristoratori e importatori di prodotti italiani.
La serata si è conclusa con un concerto organizzato
dall'Istituto Italiano di Cultura con il sostegno finanziario
del ministero degli Esteri, del trio siciliano "Freak Machine"
(Giovanni Falzone, Giuseppe La Grutta, Andrea Bruzzone) che ha
alternato brani jazz, folk e punk-rock, in un programma
accomunato da ispirazioni siciliane.
Gli ospiti hanno inoltre
potuto visitare la mostra fotografica "100 vasi" di Skira,
dedicata all'arte vascolare italiana fra XX e XXI secolo,
allestita per l'occasione nella residenza dell'ambasciatrice.
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