L'Ambasciata d'Italia ha ospitato, nel quadro della World Space Business Week, il Vega Day, evento dedicato ai 12 anni di operatività del lanciatore spaziale Vega e alle prospettive di ritorno al volo e di commercializzazione della versione potenziata del vettore, Vega C. In questo contesto, sono state illustrate le caratteristiche di particolare versatilità e flessibilità di Vega C, progettato e realizzato dall'azienda italiana Avio nell'ambito di un programma dell'Esa.
Nel suo intervento introduttivo, l'Ambasciatrice Emanuela D'Alessandro ha sottolineato come l'industria europea dello spazio abbia attraversato una fase complessa, che ha offerto tuttavia l'opportunità per un nuovo inizio. In questo contesto si colloca la prospettiva imminente del ritorno al volo di Vega C, entro la fine del 2024, che ripristinerà completamente l'accesso autonomo dell'Europa allo spazio. L'Ambasciatrice, nel ricordare l'appassionata storia dell'Italia nel settore spaziale internazionale, ha ricordato che "l'aerospazio è uno dei settori del futuro per il Made in Italy, con oltre 7,2 miliardi di euro mobilitati per fare dell'Italia un leader nella space economy".
All'evento sono intervenuti, tra gli altri, il Rappresentante d'Italia presso le Organizzazioni Internazionali, Luca Sabbatucci, il Direttore Generale dell'Esa, Josef Aschbacher, il Presidente dell'Agenzia Spaziale italiana, Teodoro Valente, il Ceo di Avio, Giulio Ranzo, il Ceo di Arianespace, Stéphane Israël
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