Sotto la presidenza
dell'Ambasciatore Liborio Stellino, Rappresentante Permanente
d'Italia presso l'Unesco, la Commissione "Joint" del Consiglio
esecutivo Unesco, composta da 58 Stati membri tra cui l'Italia,
ha approvato per consenso due importanti decisioni su Gaza e
Libano. In entrambe si riafferma il mandato dell'agenzia
dell'Onu con sede a Parigi per la tutela - anche nei contesti di
emergenza e conflitto - di istruzione, cultura, scienza e
sicurezza dei giornalisti. In questi settori, l'Unesco sta già
attuando un Piano d'azione per Gaza che prevede, tra le altre
cose, attività di istruzione rivolte a bambini e ragazzi
sfollati, monitoraggio dei danni al patrimonio culturale e
sostegno psicosociale a operatori nel settore dei media. Simili
interventi potranno ora essere avviati anche per il Libano,
sostenuti attraverso la creazione di un Fondo speciale per
contributi volontari da parte degli Stati Membri.
Nel dibattito, numerose le condanne degli attacchi contro le
basi Unifil e gli appelli al cessate il fuoco in Libano e a
Gaza, anche per consentire l'attuazione di programmi umanitari
urgenti.
Anche l'Italia ha riaffermato il forte impegno in questo
senso, citando la recente visita del presidente del Consiglio
Meloni in Libano e la missione in corso del vice presidente del
Consiglio e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione
Internazionale, Antonio Tajani in Israele e in Palestina.
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