Nell'ambito della fiera Print4All
che si terrà a Milano a fine maggio, Acimga, l'Associazione dei
costruttori italiani di macchine per l'industria grafica,
cartotecnica e di trasformazione, ha incontrato gli operatori
del settore ad Algeri per illustrare i dettagli di questo evento
economico e le opportunità che offre.
L'incontro si è svolto nel teatro dell'ambasciata italiana ad
Algeri, al quale hanno partecipato il capo della missione
diplomatica in Algeria, Alberto Cutillo, Maurizio Motta,
direttore dell'ufficio Ice di Algeri, Enrico Barboglio,
direttore di Acimga, e Luca Colombo, responsabile della fiera
Print4all.
"C'è una volontà politica di sostenere il partenariato
economico tra i nostri due Paesi. Dobbiamo quindi dare alle
imprese italiane e algerine l'opportunità di incontrarsi e
concludere accordi, sia di joint venture che di altre forme di
cooperazione", ha sottolineato l'ambasciatore Cutillo.
Il diplomatico italiano ha evidenziato che l'Algeria offre
una serie di vantaggi alle aziende italiane, come la vicinanza a
un mercato africano molto importante, e che le aziende italiane
possono offrire il loro know-how nel settore industriale.
"Credo che ci siano tutti gli elementi per sviluppare
ulteriormente il partenariato industriale tra i due Paesi, e la
partecipazione delle aziende algerine alla Print4All di
quest'anno sarà un importante contributo per rafforzare questo
settore così importante", ha aggiunto.
L'ambasciatore Cutillo ha anche sottolineato che la
partecipazione dell'Algeria alle varie fiere in Italia non mira
solo ad aumentare gli scambi commerciali tra i due Paesi, ma
anche a creare le condizioni per un partenariato industriale,
cosa che è stata sottolineata questa mattina durante un incontro
con il ministro dell'Industria algerino (Sefi Gharib, ndr).
Nel corso dell'incontro è stato evidenziato che l'Italia è il
secondo fornitore dell'Algeria, dopo la Germania, di macchine
per la stampa e l'editoria, con un valore di 9,6 milioni di
euro, pari al 18,7% delle importazioni totali del Paese in
questo settore, stimate in quasi 51,3 milioni di euro nel 2024.
Inoltre, secondo le previsioni di Acimga, l'Italia è destinata a
consolidare la sua posizione tra i prodotti di alta gamma
offerti sul mercato algerino, con un valore che dovrebbe
avvicinarsi ai 10 milioni di euro nel 2028.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA