Si è svolto oggi a Nairobi il
forum regionale "Ic3 2025" (International career and college
counseling), su iniziativa dell'omonima organizzazione
internazionale. Quest'anno ad ospitare l'evento, che si propone
di applicare le migliori soluzioni per assistere e consigliare
gli studenti nella scelta del proprio percorso formativo dalla
scuola verso il mondo del lavoro, è stata la scuola
internazionale italiana della Ong "Still I Rise", che sorge
nella baraccopoli di Mathare.
Scelta significativa, sia per l'eccellenza che per
l'ubicazione della scuola, in una delle zone più povere e
degradate del Kenya, sia perché è l'unica al mondo ad offrire
gratuitamente ai propri studenti, alcuni dei quali sono
rifugiati, il baccalaureato internazionale. Alla giornata di
incontri e dibattiti, alla presenza di oltre 100 tra
organizzazioni internazionali coinvolte nell'istruzione in
Africa, ha partecipato anche l'ambasciatore d'Italia in Kenya,
Roberto Natali, oltre alla responsabile della transizione
universitaria del ministero dell'Educazione keniano, Agnes Mercy
Wahome.
"L'impatto di una consulenza professionale efficace va oltre
l'individuo, rafforza le comunità e le economie creando una
forza lavoro qualificata, motivata e preparata alle esigenze del
mondo moderno" ha detto Natali nel suo intervento,
complimentandosi con la scuola italiana di Mathare per la
possibilità data a tanti giovani rifugiati o svantaggiati di
ricevere istruzione, protezione, dignità ed opportunità per un
futuro migliore.
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