In occasione della Giornata del
Design il Centre de design de l'università UQAM in
collaborazione con il Museo MAXXI di Roma e l'Istituto Italiano
di Cultura di Montreal propongono, da oggi e fino al 6 aprile,
la mostra 'Buone Nuove - Donne in architettura'.
L'esposizione esplora come le donne e i collettivi guidati da
donne architette italiane, canadesi e internazionali abbiano
elevato la qualità del design moderno e contemporaneo, offrendo
modelli di ispirazione per le nuove generazioni.
La mostra è composta da più sezioni: la sezione Storie di
architette italiane curata da Pippo Ciorra, Elena Motisi, Elena
Tinacci del Museo MAXXI di Roma, dove sono presentati i lavori
di 21 donne che hanno trasformato l'architettura, dalle
pionieristiche del XX secolo, come Lina Bo Bardi e Gae Aulenti,
alle nuove generazioni.
La sezione Pratiche in Italia, che si concentra sui
contributi importanti di sei architette internazionali che hanno
realizzato progetti significativi in Italia nei primi vent'anni
del XXI secolo da Zaha Hadid et Liz Diller, à Kazuyo Sejima; una
sezione dedicata ad una selezione di progetti di architette del
Québec che si distinguono per l'eccellenza delle loro opere,
curata da Louise Pelletier dell'Università UQAM; una sezione sui
lavori di una selezione di architette canadesi che hanno operato
fuori dal Québec. Una sezione curata da Federica Sala dedicata
alle creazioni di design delle "pioniere", architette che hanno
operato nel secondo dopoguerra come Gae Aulenti, Nanda Vigo,
Anna Ferrieri Castelli, Franca Helg e Cini Boeri.
La mostra include anche una linea temporale che traccia le
realizzazioni più significative delle donne in architettura
negli ultimi 100 anni, con un focus sui contesti sociopolitici
locali e globali. Il pubblico è invitato a partecipare inviando
immagini e testi che verranno presentati come cartoline esposte,
dando voce a chi supporta le donne nell'architettura.
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