Inaugurata oggi a Delhi la 39°
edizione dell'International Food & Hospitality Fair Aahar, alla
presenza del ministro indiano del Food Processing Shri Chirag
Paswan. L'Italia si presenta alla fiera con una collettiva di 10
aziende, organizzata dall'ufficio Ice di New Delhi, che conferma
l'interesse crescente delle aziende del nostro paese per questo
mercato in continua crescita.
Le aziende espositrici rappresentano l'eccellenza in alcuni
settori produttivi del Made in Italy tra cui pasta, farina, olio
d'oliva, sughi, pomodoro, aceto balsamico e prodotti a base di
tartufo. Nel corso della fiera l'ufficio Ice ha programmato uno
show cooking con lo chef italiano di un noto ristorante della
capitale, che presenterà un menù utilizzando interamente
prodotti e ingredienti messi a disposizione dalle aziende
espositrici.
Nel 2024 l'India ha importato globalmente prodotti alimentari
e bevande per 29 miliardi di euro; si prevede che la dimensione
del mercato del settore raggiungerà quasi 504,92 miliardi di
dollari entro il 2030 con un tasso di crescita dell'11,05%.
"Per le aziende italiane", sottolinea Antonietta Baccanari,
che dirige l'ufficio Ice di New Delhi, "la dimensione attuale
del settore F&B in India mostra dunque un grande potenziale, sia
per l'export, sia per investimenti nel paese nell'ambito del
food processing, della distribuzione e dell'Horeca".
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