L'ambasciatore d'Italia a Madrid,
Giuseppe Buccino Grimaldi, ha effettuato una missione a
Barcellona, martedì 11 marzo, accompagnato dal console generale,
Emanuele Manzitti, dal primo consigliere per gli affari politici
dell'ambasciata, Marco Lapadura, dal console, Mattia Lupini,
dall'addetto scientifico presso l'ambasciata, prof. Sergio
Scopetta, e dalla direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura
di Barcellona, Annamaria Di Giorgio.
Durante la missione, l'ambasciatore Buccino Grimaldi ha
incontrato i rettori dell'Università di Barcellona (UB), Joan
Guàrdia Olmos e dell'Università Autonoma di Barcellona (UAB),
Javier Lafuente. Tutti gli interlocutori hanno sottolineato con
l'ambasciatore la strettissima collaborazione tra i due atenei
catalani e le maggiori università italiane, nonché la
qualificata e nutrita presenza di docenti e studenti italiani a
Barcellona, oltre il 5% del totale nelle due Università, che
testimonia ancora una volta il forte legame tra Barcellona, la
Spagna e il nostro Paese.
L'ambasciatore e i due rettori hanno sottolineato
l'importanza di lavorare per individuare nuove forme di
collaborazione per rendere ancora più forti i legami tra i due
Paesi in un settore di fondamentale importanza come quello
dell'istruzione.
La missione è stata anche occasione per una vista al
Sincrotrone Alba, accompagnato dalla direttrice, la fisica
italiana Caterina Biscari. Il Sincrotrone Alba, inaugurato nel
2013, è un acceleratore di particelle che consente di portare
avanti un'attività di ricerca dedicata a studiare il
comportamento delle parti più minuscole della materia con
svariate applicazioni in molteplici campi, dall'industria alla
medicina.
La direttrice Biscari ha rimarcato come il Sincrotrone Alba
abbia fortissimi legami di collaborazione con vari centri di
ricerca nel nostro Paese e come siano numerosi i ricercatori di
nazionalità italiana che vi prestano servizio. Diverse aziende
tecnologiche italiane, inoltre, hanno contribuito alla
realizzazione degli strumenti avanzati che compongono l'intera
infrastruttura, coadiuvando i molti ricercatori impiegati nel
Sincrotrone nei loro quotidiani esperimenti con strumentazioni
sempre più rapide e precise.
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