Si è concluso con successo l'evento
Green Link, organizzato dal Consolato d'Italia a Perth in
occasione della fiera Energy Exchange Australia (EXA),
nell'ambito di "Italian Way" - Perth Capitale della Creatività
Italiana nel mondo 2025. L'iniziativa, che ha visto la
partecipazione di importanti imprese italiane come Saipem, Eni,
Danieli, NHOA Energy e Nuovo Pignone (Baker Hughes), è culminata
in una sessione italiana all'interno di EXA, dove sono stati
presentati esempi concreti di sinergie industriali e
tecnologiche tra Italia e Western Australia, aprendo nuove
opportunità di cooperazione economica e scientifica tra le due
economie, caratterizzate da ampie complementarietà.
Una delegazione di alto livello, composta da esperti del
Politecnico di Torino, CNR e ISPRA, ha inoltre gettato le basi
per una cooperazione rafforzata nella ricerca mineraria e nelle
georisorse, con incontri con il Geological Survey del Western
Australia e la School of Mining della Curtin University a
Kalgoorlie che hanno consolidato la collaborazione accademica e
scientifica, concentrandosi sulla condivisione di protocolli di
sostenibilità nel settore minerario e sul riciclo e riutilizzo
delle materie prime critiche e strategiche.
"L'evento Green Link ha offerto un'opportunità unica per
rafforzare il nostro partenariato con il Western Australia, una
regione di primaria importanza per il settore minerario e la
transizione energetica, anche in un'ottica di approvvigionamento
e sostenibilità della nostra filiera industriale," ha dichiarato
l'Ambasciatore Paolo Crudele. "Con il contributo delle nostre
eccellenze scientifiche e industriali, sosteniamo una
cooperazione sempre più stretta tra Italia e Australia, con
benefici reciproci nel lungo periodo".
Il Western Australia, con la sua ricchezza di materie prime,
è il principale produttore mondiale di litio e un leader nella
produzione di terre rare, e sta assumendo una crescente
importanza strategica a livello globale.
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