"Un dono mio personale ed al
tempo stesso dell'Italia che mi onoro di rappresentare, al
popolo maltese intero. Un dono che è anche un ringraziamento per
la missione storica di Malta che, resistendo eroicamente nel
1565 al potente Impero Ottomano, ha segnato un momento
fondamentale nella storia dell'Europa". E' con queste parole che
l'ambasciatore d'Italia a Malta, Fabrizio Romano, ha presentato
la sua straordinaria iniziativa di curare in collaborazione con
il ministero della Cultura maltese, guidato da Owen Bonnici la
produzione del poema sinfonico 'Il Grande Assedio di Malta del
1565 - Nascita di Valletta', inedito composto dal Maestro romano
Pietro Cangiano.
La prima mondiale dell'opera per tenore, coro e orchestra
sarà eseguita venerdì sera nella Concattedrale di San Giovanni
al centro della Valletta (famosa per ospitare due delle più
famose opere di Caravaggio: la Decollazione di San Giovanni
Battista ed il San Girolamo Scrivente) dagli 80 elementi della
Malta Philarmonic Orchestra diretta dall' autore, con il tenore
italiano Michael Alfonsi ed il coro Ars Cantandi guidato dalla
maltese Mariella Spiteri Cefai. Originariamente il concerto si
sarebbe dovuto tenere sabato 26, in coincidenza con l'arrivo di
nave Vespucci a Malta, ma è stato anticipato di 24 ore per
rispettare la giornata di lutto nazionale proclamata dal governo
per i funerali di Papa Francesco.
L'opera, suddivisa in quattro 'quadri', "ripercorre in musica
- spiega Cangiano nelle note - le salienti vicende del Grande
Assedio di Malta del 1565 come fedelmente riportate da Francesco
Balbi da Correggio", un archibugiere al servizo del contingente
spagnolo dei Cavalieri di San Giovanni che vennero attaccati da
una spedizione di 40mila uomini inviata dal sultano Solimano il
magnifico.
Ispirato da una visita a Malta del compositore, il poema si
apre con un preludio che ricorda "le forti emozioni provate in
occasione del mio primo viaggio e l'incanto della grande luce
che illumina l'arcipelago, il tono caldo della sua pietra e in
netto contrasto con il blu intenso del mare che lo circonda" e
si conclude con la fondazione della nuova città, che oggi è la
capitale del paese.
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