Termina oggi la visita di due giorni
in Oman del direttore generale di Grande Brera, Angelo Crespi.
Accompagnato dall'ambasciatore d'Italia a Mascate, Pierluigi
D'Elia, Crespi ha visitato il Museo Nazionale dell'Oman e
incontrato il segretario generale, Jamal Al Moosawi, per portare
avanti un progetto di cooperazione tra i due prestigiosi musei
avviato durante una recente visita a Milano di Al Moosawi. La
delegazione di Grande Brera ha anche avuto una serie di incontri
presso alcune importanti istituzioni accademiche e culturali
dell'Oman. Allo "Scientific College of Design", la
vicedirettrice Chiara Rostagno ha tenuto una lezione per gli
studenti omaniti sul restauro del cenacolo vinciano nel contesto
delle celebrazioni della giornata della ricerca italiana in Oman
sottolineando l'importanza della ricerca nel contesto della
conservazione delle opere d'arte e dell'attività museale.
Davanti a una platea di oltre cento studenti, docenti e
professionisti del mondo dell'arte, Angelo Crespi ha presentato,
in apertura dell'evento, il sistema culturale di Grande Brera,
che collega tre straordinarie istituzioni della Città di Milano:
la Pinacoteca di Brera, Palazzo Citterio e la Biblioteca
Nazionale Braidense.
In chiusura, l'ambasciatore D'Elia ha commentato: "Questa
lezione testimonia il valore duraturo della ricerca e della
creatività italiana e la forza dei nostri legami culturali con
l'Oman. Grazie alla collaborazione tra prestigiose istituzioni
culturali e accademiche, continuiamo a costruire ponti
significativi tra le nostre nazioni".
Infine, vi è stata la visita alla fondazione Bait Al Zubair,
che ospita il primo centro di lingua italiana in Oman gestito in
partenariato con Società Dante Alighieri ed è uno degli "hub"
culturali più vivaci del Sultanato e con cui sono state
esplorate possibili linee di collaborazione con il sistema
Grande Brera.
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