La Commissione Congressuale di Azione, verificati i risultati delle votazioni nel congresso di Azione, ha proclamato l'elezione a segretario nazionale di Carlo Calenda con l'85,8% dei voti, mentre Giulia Pastorella ha ottenuto il 14,2%. Hanno partecipato al voto circa 13.700 iscritti.
"Innanzitutto complimenti non rituali a Giulia Pastorella per il risultato ottenuto con una battaglia congressuale coraggiosa.Grazie a tutti i militanti e candidati che si sono spesi. Fare i congressi e' un esercizio complicato ma necessario. Adesso al lavoro insieme per far crescere il partito", scrive su X il segretario Carlo Calenda.
"Fare i congressi è un esercizio complicato ma necessario. Adesso al lavoro insieme per far crescere il partito". Sono le prime parole di Carlo Calenda, confermato segretario da un voto plebiscitario (85,8% di voti) nel congresso di Azione. Subito dopo i "complimenti non rituali a Giulia Pastorella per il risultato ottenuto con una battaglia congressuale coraggiosa", con il 14,2% dei consensi. Hanno partecipato al voto - fa sapere Azione - circa 13.700 iscritti.
E dunque Calenda dice "grazie a tutti i militanti e candidati che si sono spesi".
Poi, come primo atto dopo la rinnovata carica al vertice, nel giorno dell'anniversario della morte in carcere dell'oppositore russo Aleksej Navalny Calenda gli rende simbolicamente omaggio insieme ad altri esponenti del centrosinistra, davanti al monumento commemorativo di Giacomo Matteotti a Roma. "A un anno dalla la morte di Aleksej Navalny noi siamo qui oggi per ricordarlo, perché il ricordo e la memoria sono l'unico antidoto alla tirannia. Lo facciamo depositando dei fiori sulla tomba di un altro martire della democrazia che è Giacomo Matteotti",
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