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Allarme nella maggioranza, 'torna un clima da anni di piombo'

Allarme nella maggioranza, 'torna un clima da anni di piombo'

Il centrosinistra attaccato per 'silenzi complici'. Ma Sala condanna

ROMA, 13 aprile 2025, 20:12

Michela Suglia

ANSACheck
Corteo proPal a Milano, danneggiata la vetrina di una banca con la scritta "Spara a Giorgia" - RIPRODUZIONE RISERVATA

Corteo proPal a Milano, danneggiata la vetrina di una banca con la scritta "Spara a Giorgia" - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Ventiquattro ore dopo, è il silenzio a parlare. Quello del centrosinistra che tace sugli scontri a Milano, alla manifestazione pro Palestina, e sulla violenza espressa contro la premier Meloni, nella scritta "Spara a Giorgia" lasciata su un bancomat.

A parte il sindaco milanese Beppe Sala, bocche cucite dalle opposizioni. Né un tweet o altro sui social. Tanto meno solidarietà alla presidente del Consiglio. Quanto basta alla maggioranza di governo per registrare il silenzio e denunciarlo come "complice". Oltre che miccia, potenziale, per un ritorno agli "anni di piombo". A dirlo, citando il periodo buio della recente storia italiana, sono soprattutto i fedelissimi di Giorgia Meloni - a partire dai capigruppo parlamentari del suo partito - e il resto del centrodestra, chiamando in causa direttamente la leader del Pd e quello dei 5 Stelle. "Sarebbe ora che Schlein e Conte prendessero una volta per tutte le distanze da simili esternazioni - attacca la senatrice di Fratelli d'Italia, Cinzia Pellegrino - che non fanno altro che fomentare un clima d'odio che auspicheremmo resti nel passato, senza eccezioni".


    Accuse emerse a caldo, subito dopo le tensioni tra polizia e manifestanti che hanno poi portato a sei denunce per resistenza a pubblico ufficiale. "Era più che prevedibile che accadesse", era stato il commento amaro di Giovanni Donzelli, responsabile dell'organizzazione di FdI. Colpa dei "violenti" - è la sua ricostruzione - che "hanno preso seriamente le parole dei vari piddini e post grillini e hanno invitato a sparare al presidente del Consiglio". Dura la constatazione pure del presidente del Senato, Ignazio La Russa: "In troppi continuano a scherzare con il fuoco". Oggi è il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli, a tracciare il solco tra il movimentismo della destra che ha "sempre usato l'ironia" - osserva da storico esponente di Fratelli d'Italia - e "questi reduci del marxismo leninismo che continuano a saccheggiare le città, inneggiando ovviamente alla pace e al disarmo". E sottolinea, "mai rimproverati dai loro cugini del Pd che ambiscono a carpirne i voti". Il ministro per gli Affari europei, Tommaso Foti li chiama "'paci finti' dei centri sociali' che sfilano per la pace, inneggiano all'intifada e attaccano le forze dell'ordine". Ma avverte: "Chi crede davvero nella pace, isoli i violenti e prenda le distanze da questi delinquenti".


    Mentre si rinnova la vicinanza alla leader di coalizione (in ultimo, il leghista Simone Billi che unisce "solidarietà e ferma condanna della violenza fisica e verbale"), i meloniani campani denunciano l'ennesima violenza subita. A Sant'Arpino, paese nel Casertano, è stata danneggiata la serranda della sede di Fratelli d'Italia con la stella di Davide e la svastica sovrapposte, e l'insulto "Fuck Israel". Ma il deputato Marco Cerreto assicura: "Sarà inaugurata oggi stesso, come da programma, nonostante le vili intimidazioni". Convinto che "più ci attaccano e più FdI cresce".
    A sinistra, unica eccezione di rilievo (oltre a Matteo Renzi ieri) è il sindaco Sala. Su Facebook in un'analisi della manifestazione di sabato mette in chiaro: "E' evidente ormai a tutti che la sofferenza del popolo di Gaza è indicibile, ma le minacce al nostro presidente del Consiglio, 'Spara a Giorgia', sono intollerabili. Davvero intollerabili". Fa appello alla "ragione", visto che "nel mondo ci sono attualmente 56 guerre" e che parallelamente "la politica si divide, purtroppo, su tutto, perché il dividersi e prendere posizioni radicali apparentemente genera consenso". Un percorso che però, denuncia, fa sì che "prosperino i Trump con le loro folli e vuote dichiarazioni da campagna elettorale". 
   

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