/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pizzaballa, il francescano del dialogo in Terra Santa

Pizzaballa, il francescano del dialogo in Terra Santa

Da decenni a Gerusalemme, una vita spesa per la difficile pace

03 maggio 2025, 18:17

di Manuela Tulli

ANSACheck
Cardinale Pierbattista Pizzaballa - RIPRODUZIONE RISERVATA

Cardinale Pierbattista Pizzaballa - RIPRODUZIONE RISERVATA

E' uno dei volti più conosciuti del collegio cardinalizio: il nome dell'italiano Pierbattista Pizzaballa è legato a doppio filo alla Terra Santa nella quale vive da decenni, prima come francescano della Custodia, poi come Patriarca dei latini.

E' cardinale dal Concistoro del 30 settembre 2023. Ma non aveva fatto in tempo neanche a festeggiare questo passo in avanti nella gerarchia della Chiesa, che gli era stato chiesto da Papa Francesco. Una settimana dopo, il 7 ottobre, la sua Terra Santa viene sconvolta da uno dei conflitti più duri e sanguinosi che perdura tuttora. In questo tempo non ha fatto mancare, quando è stato reso possibile, la sua presenza a Gaza.

Video Verso il conclave, chi sono i papabili: Pierbattista Pizzaballa

 

È tra i cardinali più giovani del conclave, appena sessanta anni compiuti lo scorso 21 aprile. La sua è una vocazione molto precoce: entrò in seminario ad appena 9 anni e nel 1985, a vent'anni, fa già parte dell’ordine dei frati minori di Ferrara, mentre cinque anni più tardi viene ordinato sacerdote a Bologna.

Nel 1990 viene mandato in Terra Santa. La sua capacità di dialogare con entrambi i mondi, quello israeliano e quello palestinese, grazie anche alla perfetta conoscenza delle due lingue, lo ha portato ad essere il Custode dei frati per dodici anni, tre mandati consecutivi.

Non aveva fatto in tempo a tornare in Italia, nel 2016, quando Papa Francesco lo ha nominato amministratore apostolico sede vacante del patriarcato di Gerusalemme dei Latini, fino alla nomina di un nuovo patriarca, che è poi stato proprio lui. Uno dei suoi primi compiti è stato ripianare il gigantesco debito che era stato accumulato dai predecessori per realizzare l'Università di Madaba. Pizzaballa, anche con scelte dolorose, ha portato avanti la missione di stretta finanziaria che gli era stata affidata da Francesco. Il resto è storia degli ultimi anni: la sua opera incessante per riannodare i fili del dialogo tra il mondo israeliano e quello palestinese.

Al centro c'è quella piccola comunità cattolica che è stritolata, anche economicamente, dal conflitto. La mancanza di pellegrini ha causato infatti un collasso di quella fetta di economia, il turismo religioso, sulla quale vivono le famiglie che fanno riferimento al Patriarcato guidato dal cardinale bergamasco. Tra le curiosità c'è anche quella di essere un lontano parente di Pier Luigi Pizzaballa, lo storico portiere dell'Atalanta, la cui figurina era introvabile.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza