Prosciolti da ogni addebito. Il
Tribunale nazionale antidoping scagiona gli atleti Fabrizio
Donato, Daniele Greco, Daniele Meucci, Ruggero Pertile, Andrew
Howe, Andrea Lalli, Anna Incerti e Silvia Salis, tutti atleti
Fidal, deferiti assieme ad altri 18, dalla Procura antidoping
del Coni coordinata da Tammaro Maiello e dal vice Mario Vigna, a
seguito dell'inchiesta 'Olimpia' della Procura di Bolzano. Per
tutti, la Procura aveva chiesto 2 anni di squalifica. In base
all'articolo 29.1 delle Norme sportive Antidoping, il Tna ha
disposto l'assoluzione degli atleti per violazione dell'articolo
2.3 delle Nsa ("eluso controllo"). Il Tribunale ha disposto
invece la trasmissione alla Procura antidoping della presente
decisione e di tutti gli atti del procedimento affinché valuti
le responsabilità, per la violazione dell'art. 3 delle Nsa, che
emergono dalle dichiarazioni rese dalla teste Rita Bottiglieri,
ex funzionaria della Fidal, all'udienza del 18 marzo 2016.
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