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Atletica: Farah "sono sollevato,felice di aver raccontato tutto"

Atletica: Farah "sono sollevato,felice di aver raccontato tutto"

Nessuna indagine dopo rivelazioni del campione: "Gb è mio paese"

LONDRA, 13 luglio 2022, 13:10

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

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Dopo aver confessato di essere entrato illegalmente nel Regno Unito, con identità e documenti falsi, Sir Mo Farah si è detto sollevato dalla decisione delle autorità britanniche che non hanno intenzione di avviare un'indagine su come l'atleta pluri-olimpico abbia acquisito la cittadinanza britannica. Farah, il cui vero nome è Hussein Abdi Kahin, ha raccontato di essere arrivato nel Regno Unito all'età di nove anni, accompagnato da una donna che non conosceva e che in seguito si è rivelata una trafficante di migranti senza scrupolo. "Mi sento sollevato - ha dichiarato Farah -. Il Regno Unito ormai è il mio paese, se non fosse stato per il mio insegnante di educazione fisica Alan e per tutte le persone che mi hanno aiutato nel corso della mia adolescenza, probabilmente non avrei avuto il coraggio di parlarne. Ci sono tante persone con cui sono in debito, a cominciare da mia moglie che è sempre stata al mio fianco e che mi ha dato la forza di raccontare la mia vera storia".
    A seguito dell'intervista choc con la BBC Farah ha ricevuto attestati di stima e solidarietà da ogni angolo del pianeta.
    "Non pensavo che sarei riuscito a parlarne in pubblico, facevo fatica anche in famiglia. Mi ci è voluto tanto tempo, ma ora sono felice di aver raccontato la mia vera storia", ha ringraziato Farah.
   

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