"Riconoscere lo sport in Costituzione
è un passaggio straordinario. Sport e salute da tre anni già
rende effettivo, reale e fruibile il diritto allo sport per
tutti e di tutti attraverso le azioni sociali messe in campo in
4 mila comuni italiani. Il diritto allo sport vive già nella
costituzione materiale e attraverso Sport e salute lo Stato si
fa carico delle politiche pubbliche in materia di promozione
dello sport e dei corretti stili di vita". Lo ha detto il
Presidente e Ad di Sport e Salute, Vito Cozzoli intervenendo al
convegno Sullo Sport in Costituzione promosso dall'Associazione
Nazionale Forense.
"Il diritto allo sport di cui all'articolo 33 non ha solo un
contenuto programmatico ma ha una valenza precettiva. Lo sport
in Costituzione, infatti, rappresenterà una novità che
coinvolgerà non solo il panorama sportivo ma tutto il Paese,
perché avrà effetti nella quotidianità di ciascuno. Tra le nuove
proposte per le politiche sportive pubbliche sempre più
orientate a promuovere la diffusione a 360° dello sport ci
saranno strumenti concreti e tangibili. A partire dal
riconoscimento dello sport come strumento di cura e quindi come
farmaco straordinario per la nostra salute", ha aggiunto
Cozzoli.
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