Negli Emirati Arabi Uniti, il primo
giro dell'Hero Dubai Desert Classic, torneo Rolex Series del DP
World Tour, è stato sospeso anzitempo per l'arrivo dell'oscurità
con ancora nove giocatori chiamati ad ultimarlo. All'Emirates
Golf Club (par 72) di Dubai, bagarre in vetta alla classifica
dove, con uno score di 67 (-5) colpi, guidano il leaderboard
l'americano Cameron Young, il danese Rasmus Hojgaard, l'inglese
Andy Sullivan e il cinese Haotong Li. A tallonarli, un gruppetto
di sette inseguitori, tutti 5/i con 68 (-4), composto, tra gli
altri, dal polacco Adrian Meronk, appena nominato miglior
golfista del 2023 sul massimo circuito continentale, e Nicolai
Hojgaard, fratello di Rasmus.
Tra gli azzurri, Francesco ed Edoardo Molinari condividono la
42/a posizione con uno totale di 72 (par), mentre Guido
Migliozzi è 61/o con 73 (+1). Sul +1, ma dopo 16 buche giocate,
c'è anche Andrea Pavan. Più indietro Matteo Manassero e Lorenzo
Scalise, 112/i con 76 (+4).
Per quel che riguarda i big più attesi della competizione,
l'inglese Tommy Fleetwood, reduce dall'exploit nel Dubai
Invitational, è 12/o con 69 (-3). Mentre il nordirlandese Rory
McIlroy, numero due mondiale, e l'americano Brian Harman, nono
nel world ranking, sono 27/i con 71 (-1). Inizio brillante per
McIlroy, con quattro birdie nelle prime nove buche giocate.
Finale però da dimenticare per lui, con tre bogey nelle ultime
quattro giocate. Nel mezzo, un altro birdie e un bogey. Discorso
simile per Harman. Partito anche lui dalla 10, dopo tre birdie
nella prima parte di gara, con un bogey, nella seconda ha
trovato altri due birdie, con un bogey alla 7 e un doppio bogey
alla 9.
Prima, di cinque Rolex Series del 2024, l'Hero Dubai Desert
Classic mette in palio 9.000.000 di dollari, di cui 1.530.000
andrà al vincitore.
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