"L'avvicinarsi delle Olimpiadi?
Restiamo sempre con i piedi per terra, senza crogiolarci sugli
allori. Siamo concentrati per fare la miglior performance
possibile". Parola di Caterina Banti, oro olimpico insieme a
Ruggero Tita a Tokyo 2020, nel corso della conferenza tenutasi
al Circolo Canottieri Aniene a 150 giorni dall'appuntamento a
cinque cerchi. "Dopo il Mondiale di maggio faremo il punto sui
materiali da usare. Affineremo tutto ciò che bisogna affinare,
curando ogni dettaglio, e poi proveremo a conoscere le
condizioni di acqua di Marsiglia", dice l'atleta dell'Aniene. Il
suo compagno di squadra, tesserato per le Fiamme Gialle, le fa
eco. "Come preparazione siamo messi abbastanza bene, abbiamo
fatto tanto 'volume' questo inverno. Nella regata di Palma di
Maiorca ai primi di aprile incontreremo gli equipaggi
stranieri".
Per Tita, in vista delle Olimpiadi, l'equipaggio inglese è
uno di quegli avversari "da tenere d'occhio, ma attenzione anche
agli svedesi, quelli che mi hanno impressionato di più". Tita e
Banti godono della "stima incredibile" del presidente della
Federvela Francesco Ettorre: "Non solo per i risultati ottenuti,
ma per il senso di emulazione che hanno dato a tanti ragazzi -
dice il numero uno della FIV - Ringrazio Aniene e Fiamme Gialle,
in questi anni c'è stato lavoro di squadra. Spero che la squadra
possa esprimersi al meglio a Marsiglia". Anche il presidente del
Circolo Canottieri Aniene, Massimo Fabbricini, dà la sua
benedizione al duo azzurro: "Dobbiamo ringraziare Banti e Tita
per averci fatto sognare".
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