La federazione rugby delle Fiji ha
licenziato la manager Laijipa Naulivou per aver detto che la
nazionale ha "un problema gay". L'ex giocatrice e fino a oggi
dirigente Naulivou aveva criticato il "lesbismo" all'interno
della squadra di rugby femminile in un'intervista a un giornale
locale all'inizio di questa settimana. "Chi ha giocato con me sa
che non tollero che le donne nel rugby siano gay",aveva
dichiarato al Fiji Sun. Naulivou aveva poi ipotizzato che la
squadra femminile delle Fiji, al n. 16 del ranking mondiale,
fosse stata condizionata da un "problema di lesbismo, che è un
grosso inconveniente". Nell'intervista, aveva poi rivelato di
aver auspicato l'allontanamento del tecnico della nazionale e di
aver chiesto la creazione di una commissione per la selezione
della squadra, "invece che una persona che pratica il lesbismo
sia lì a scegliere le giocatrici. Per me questo non è etico, né
giusto".
Sotto le crescenti pressioni dell'opinione pubblica affinché
venissero presi provvedimenti, la federugby delle Fiji (Fru) ha
fatto sapere di aver "preso la decisione di esonerare Naulivou
dall'incarico di manager". "Le opinioni espresse da Laijipa
Naulivou sono opinioni personali e non riflettono la posizione
ufficiale della Fru", è scritto in una nota della federazione.
"La nostra squadra femminile e tutte le giocatrici possono stare
tranquille - è scritto ancora nel comunicato - che questo non
avrà in alcun modo un impatto sulle loro opportunità, sulla loro
rappresentanza e sul loro continuo sviluppo come membri
integrali del Fiji Rugby".
Naulivou era stata nominata solo di recente, e in precedenza
era stata la prima capitana della nazionale femminile a 15 delle
Fiji, svolgendo un ruolo importante nel promuovere lo sport
femminile figiano.
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