Alla vigilia dei festeggiamenti del Ringraziamento, quando non sono previste partite, ben 28 delle 30 squadre della Nba sono scese in campo nella notte italiana e tra i risultati spicca la seconda sconfitta stagionale, e la prima in casa, dei Cleveland Cavaliers, battuti dagli Atlanta Hawks 135-124.
A fare la differenza in campo il leader degli ospiti, Trae Young, che ha segnato 20 punti ma ha anche fornito ben 22 assist, record personale.
A San Antonio, gli Spurs sono stati sconfitti 119-101 dai Los Angeles Lakers, chiudendo a quattro la loro serie positiva di vittorie mentre la squadra di LeBron James veniva da tre ko consecutivi. Victor Wembanyama (20 punti, 10 rimbalzi) ha brillato ma meno del solito, con una brutta percentuale al tiro, meno del 50%,
L'altra squadra di Los Angeles, i Clippers, ha fatto tesoro dei 43 punti di James Harden per conquistare la sesta vittoria in sette partite, battendo 121 a 96 i Washington Wizards, peraltro alla 13esima sconfitta consecutiva. Altro giocatore sopra i 40 punti è stato Jalen Green (41) nel successo degli Houston Rockets contro Philadelphia (122-115) dopo i tempi supplementari. Senza Joel Embiid e Paul George, Philadelphia continua ad affondare, con un record stagionale di 3 vittorie e 14 sconfitte.
Davanti a Houston, terza a ovest, gli Oklahoma City Thunder e Shai Gilgeous-Alexander (35 punti) mantengono la leadership nella conference grazie al successo sul campo dei Golden State Warriors (105-101), privi di Stephen Curry.
Continua il momento i difficoltà dei Minnesota Timberwolves, finalisti la scorsa primavera dei play-off della Western Conference, che sono crollati in casa nel finale contro i Sacramento Kings (115-104), sprecando un vantaggio di 12 punti a un minuto dalla sirena.
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