Poche parole e ricordi commossi per
alcuni dei tanti ex giocatori e campioni che hanno voluto
abbracciare per l'ultima volta Cesare Maldini ai funerali in
Sant'Ambrogio a Milano. "Una grande persona non solo da punto di
vista calcistico ma anche umano, che ha dato molto al calcio
italiano. Ogni volta che ci vedevano mi scusavo perché non gli
avevo dato la possibilità di diventare Campione del Mondo con
quel rigore sulla traversa. Ma lui mi abbracciava sempre con un
sorriso. Dovevo sposarmi durante i Mondiali e lui mi fa: che
problema c'è? Giochi ti sposi e torni" ha raccontato Luigi Di
Biagio attuale ct dell'Under 21 italiana.
"Mi voleva un bene dell'anima. Abbiamo giocato tante volte
contro -ricorda Nevio Scala- ra una persona elegante nell'anima.
Era una persona straordinaria, altre parole sarebbero
superflue". Parole toccanti anche quelle di Daniele Massaro:
"Ero molto giovane quando l'ho conosciuto ai mondiali dell'82.
Da quel momento più che un allenatore è stato un secondo padre".
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