Concentrazione, voglia di
vincere fino all'ultimo minuto e lo spirito mostrato la
settimana scorsa a Genova. Sono gli ingredienti della ricetta
dettata da Eusebio Di Francesco alla vigilia della sfida contro
il lanciatissimo Bologna di Thiago Motta. Malgrado la differenza
in classifica (32 punti), il tecnico del Frosinone crede
nell'impresa di fermare gli emiliani e conquistare punti
salvezza. "Diminuiscono le partite e si abbassa la quota per
restare in Serie A - dice Di Francesco - Ce la metteremo tutta
per cambiare la statistica e far cadere il Bologna, pur
consapevoli di disputare una gara da prendere con le molle. A
Genova abbiamo avuto un equilibrio importante su un campo
difficile. Dobbiamo continuare così mantenendo lo stesso
atteggiamento e pensando che si può vincere anche nei minuti
finali. Mi sembra che la squadra conceda meno rispetto al girone
di andata ma subisce di più e su questo aspetto bisogna
crescere".
Calafiori, Zirkzee ed Orsolini ("E' tra l'altro un grande
amico di mio figlio", rivela Di Francesco) sono i giocatori che
hanno impressionato di più l'allenatore del Frosinone.
"Calafiori mi ha colpito per la gestione della palla, mentre
Zirkzee è un centravanti atipico che abbina tecnica, eleganza e
forza fisica. Molto completo - continua Di Francesco - Orsolini
può addirittura fare meglio". Ma la forza del Bologna è
soprattutto nel collettivo. "Il sistema del gioco del Bologna è
molto dinamico - spiega il tecnico - I rossoblu sono
protagonisti di un campionato straordinario grazie a una squadra
costruita con criterio e al grande lavoro dell'allenatore".
Di Francesco non si sbilancia ma dovrebbe essere confermato
il 3-4-2-1 che ha ben figurato al "Ferraris". "A prescindere dal
modulo proverò a schierare gli elementi giusti per cercare di
far male a una squadra forte - afferma l'allenatore - Ci sarà
qualche cambiamento, ma in linea generale vorrei dare
continuità. Comunque non mi soffermerei troppo sul sistema di
gioco ma sull'attenzione difensiva e l'atteggiamento".
Assenti Kalaj, Harroui, Gelli, Monterisi e Oyono.
Quest'ultimo ieri si è operato al malleolo interno della
caviglia destra dopo aver effettuato una terapia conservativa
che non ha sortito gli effetti sperati. Recuperati invece
Lirola, Brescianini e Marchizza. In difesa potrebbe toccare
all'ex Bonifazi, assente dal 21 gennaio per un infortunio al
ginocchio. Di Francesco spera anche nella spinta dei tifosi
accorsi in massa giovedì nell'allenamento a porte aperte. Lo
stadio sarà quasi esaurito. "La curva è stata straordinaria, i
ragazzi li ho visti carichi e vogliono ripagare l'affetto della
tifoseria", chiosa l'allenatore.
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