Il Venezia, all'ultimo respiro, acciuffa il Como nei minuti di recupero dello scontro diretto per la salvezza: la sfida del Sinigaglia si chiude 1-1 in virtù della rete di Jonathan Ikoné per i padroni di casa e del rigore trasformato da Christian Gytkjaer al 95'. Un pareggio che serve agli uomini di Cesc Fabregas per muovere la classifica e portarsi a quota 29 punti, momentaneamente 7 in più dell'Empoli terzultimo che sarà impegnato domenica contro la Roma. È, però, un sorriso amaro per il tecnico spagnolo che già assaporava il sapore della seconda vittoria consecutiva in casa e della seria ipoteca sulla salvezza. L'obiettivo della permanenza in Serie A resta ancora lontano per il Venezia, sempre penultimo in classifica e che con questo pareggio, il terzo consecutivo dopo quelli contro Lazio e Atalanta, si porta a quota 19 punti, sempre 4 in meno del Parma quartultimo. Una continuità di risultati che serve a guardare con fiducia alle prossime due delicate sfide, entrambe in casa, contro Napoli e Bologna, alla ricerca di una vittoria che manca da fine dicembre. È il Como a partire più forte nei primi dieci minuti per provare a schiacciare fin da subito il Venezia nella sua metà campo.
I lariani costruiscono i pericoli più grandi da palla inattiva, colpendo anche un palo sugli sviluppi di calcio d'angolo con il colpo di testa di Ivan Smolcic, deviato sul montante da Ionut Radu. Dopo la mezz'ora, però, esce il Venezia che costruisce un paio di occasioni in fila all'altra, entrambe sventate da Jean Butez. Dopo un primo tempo con i portieri protagonisti, a svoltare la gara a inizio ripresa sono i cambi del Como: Fabregas manda in campo Ikone al posto di Gabriel Strefezza e l'esterno francese impiega appena 4 minuti per spezzare l'equilibrio, incrociando il pallone sul secondo palo per l'1-0 dei lariani. La rete del vantaggio dei padroni di casa sblocca il risultato, ma non le emozioni di un match che resta molto bloccato da un punto di vista tattico. Solo nei venti minuti finali il Como torna pericoloso nell'area di rigore del Venezia, con ancora una volta Radu chiamato a un doppio grande intervento. Quando la partita sembra ormai destinata a chiudersi con la vittoria dei padroni di casa, il colpo di scena: Smolcic nell'ultimo minuto di recupero sbaglia i tempi dell'intervento e atterra in area Franco Carboni. Dal dischetto, con freddezza glaciale, Gytkjaer mette l'ultimo pallone della partita sotto l'incrocio, per l'1-1 finale che assume i contorni della beffa per il Como e della rinascita per il Venezia.
La cronaca della partita
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