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Dallo United al Chelsea, calcio inglese sogna en-plein in Europa

Dallo United al Chelsea, calcio inglese sogna en-plein in Europa

All'Arsenal serve la rimonta in Champions per il tris nelle coppe

LONDRA, 02 maggio 2025, 16:00

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Mai una nazione ha vinto, con le sue squadre, le tre principali coppe europee nella stessa stagione: l'Inghilterra può ancora sognare l'en-plein, dopo aver ipotecato una finale tutta di casa almeno in Europa League. Se le possibilità dell'Arsenal - dopo la sconfitta casalinga contro il Paris Saint Germain - appaiono ridotte al lumicino, gli altri club inglesi corrono spediti verso l'epilogo più prestigioso.

A cominciare dal redivivo Manchester United che, pur tra le polemiche, si è imposto d'autorevolezza sul campo dell'Atletico Bilbao. Di gran lunga la migliore prestazione dei Red Devils dall'arrivo in panchina di Ruben Amorin.

Ma la vittoria nei Paesi Baschi è stata accompagnata dalle polemiche dei media spagnoli, critici verso l'espulsione di Daniel Viviam che ha condizionato pesantemente l'incontro. Nei 10' successivi al cartellino rosso sventolato al difensore dei baschi, lo United ha trovato due volte la via del gol con Bruno Fernandes.

Non senza malizia il giorno dopo i quotidiani spagnoli ricordano come non sia la prima volta che lo United beneficia di "aiuti" arbitrali: sia nel ritorno degli ottavi (contro il Real Sociedad) che in quello dei quarti (contro il Lione) i Red Devils avevano potuto contare sull'inferiorità numerica degli avversari.

Ma ora - secondo gli allibratori di casa - è proprio il Manchester United il favorito nella possibile finale all-english contro il Tottenham. Un derby d'Oltreoceano che aveva fatto sperare (inutilmente) alcuni tifosi in uno spostamento di sede, dal San Mames di Bilbao a Wembley, quasi il doppio più capiente. Nulla fa fare, si giocherà in Spagna.

L'Inghilterra si potrà però consolare con la prospettiva di portare nella prossima Champions League fino a sei squadre: le prime quattro della Premier, la quinta per via del quoziente Uefa e appunto la vincitrice (più che probabilmente inglese) della finale di Europa League il 21 maggio. Ma c'è anche il Chelsea che legittimamente culla sogni di gloria europei dopo il poker in casa del Djurgaard: la finale di Conference League contro la vincente tra Betis e Fiorentina appare già una pura formalità. 
   

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