Vincere per dare alla stagione tutto un altro sapore. Il Milan di Sergio Conceicao, che sfida il Bologna nella finale di Coppa Italia punta, dopo il successo in Supercoppa, ad alzare al cielo un altro trofeo, eguagliando così Carlo Ancelotti, l'ultimo tecnico a vincere due coppe nella stessa stagione.
"Fa parte della storia del Milan avere questa pressione, è normale nei grandi club. Dobbiamo accettarlo e concentrarci sul lavoro vincendo questa Coppa Italia. Il Milan è un club storico abituato a fare risultati, vogliamo portarne uno positivo per prenderci il titolo e giocare l'Europa l'anno prossimo", le parole del tecnico rossonero. Ad assistere al match, poi, ci sarà - a detta di Zlatan Ibrahimovic - anche Jannik Sinner, impegnato negli Internazionali d'Italia e grande tifoso milanista; motivo in più per fare bella figura e giocare una partita che può valere una stagione. Ma nonostante l'importanza della posta in palio per Conceicao non "c'è paura, ma l'adrenalina di una partita che può darci un titolo. Dobbiamo essere pronti sapendo che di fronte avremo un Bologna diversa da quellodi qualche giorno fa", l'ammissione del tecnico prima della partita contro la squadra di Italiano affrontata appena 4 giorni fa. E che potrebbe dare tutto un altro senso all'annata rossonera. Perchè se è vero che "è stato difficile lavorare nei primi 3 mesi" è altrettanto vero che sarà "un piacere se riusciremo a vincere questo titolo in un'annata difficile", insiste Conceicao che potrà contare su Leao in avanti e su un Mike Maignan a difendere la porta.
"Abbiamo una grande fame, vogliamo portare questo trofeo a casa. Sappiamo quanto sia importante giocare finali e vincere titoli per il Milan. Possiamo aggiungere una pagina positiva alla storia del club", le sue parole. Che dimostrano la voglia di portare a casa il trofeo e trasformare un'annata negativa in una stagione da ricordare.
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