"Tutto, anche il peggiore dei
crimini, si deve risolvere in un tribunale e giammai seguendo
altre vie che aprirebbero la strada ad una giustizia fai da te
che non appartiene, né deve appartenere ,ad uno stato di
diritto". E' quanto afferma l'avvocato Marco Valerio Verni,
legale della madre e dei familiari di Pamela Mastropietro, la
giovane uccisa a Macerata nel gennaio del 2018, commentando il
ritorno in libertà, con affidamento ai servizi sociali, Luca
Traini, il 35enne di Tolentino che il 3 febbraio di sette anni
fa ferì sei migranti di origine africana a colpi di pistola per
le strade della città marchigiana tre giorni dopo l'omicidio di
Pamela. "Riteniamo - aggiunge il legale - che se il Tribunale di
Sorveglianza abbia accolto la richiesta di affidamento in prova
ai servizi sociali avanzata dalla difesa ne sussistessero tutti
i requisiti per poterlo fare".
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