Le Borse europee si mostrano anche
dopo l'avvio di Wall Street che come da attese, è positivo. Sui
listini, dopo i dati incoraggianti sull'andamento della
manifattura, guardano sempre ai dazi con con la Casa Bianca che
sta restringendo il suo approccio alle tariffe che entreranno in
vigore il 2 aprile.
L'indice d'area del Vecchio Continente, lo Stoxx 600, cede
un quarto di punto percentuale con i titoli legati
all'immobiliare e al farmaceutico sotto pressione. Milano
registra un -0,11% con il Ftse Mib che scende sotto i 39mila
punti. Moncler (-2%), Campari (1,5%) e Ferrari (-1,3%) i
peggiori. Si conferma la corsa di Mediolanum (+2,7%) seguita da
StM (+2,2% e poi dai bancari con in testa Mps (+1,2%) . Lo
spread tra Btp e Bund è stabile a 110 punti così come il
rendimento del decennale italiano al 3,88%. Tra le altre Piazze
Parigi cede lo 0,19%. Francoforte segna un marginale +0,1% e
Londra un +0,13%.
Sul fronte delle materie prime il gas cede lo 0,7% con il
prezzo che naviga su quota 42,3 euro al megawattora. In lieve
rialzo il petrolio con il wti che segna 68,5 dollari (+0,3%) e
il brent a 72,4 dollari al barile (+0,29%) Quanto ai beni
rifugio l'oro è piatto pur restando sui massimi a 3.023 dollari
l'oncia.
Infine per i cambi, l'euro flette sul dollaro con il quale
scambia a 1,0794.
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