Allungano il passo del Borse
europee in linea con i futures Usa che preannunciano un avvio in
forte rialzo a Wall Street, dove intanto è uscita la trimestrale
di Goldman Sachs. Grazie alla pausa decisa da Trump sui dazi per
smartphone, alcuni tipi di pc e i semiconduttori, i mercati
confidano nelle negoziazioni avviate con la Cina mentre il
dollaro continua a perdere terreno ed è scambiato a 1,139 con
l'euro.
In vista di un atteso taglio dei tassi giovedì da parte della
Bce scendono intanto i rendimenti dei titoli di Stato. Lo spread
Btp-Bund si restringe a 118,2 punti base col calo del rendimento
del bond italiano al 3,71%, favorito anche dalla promozione del
rating da parte di S&P, e di quello del Bund tedesco a 2,51%.
Gli acquisiti premiano in prima battuta i petroliferi grazie
al rimbalzo del greggio e i tecnologici. Tra questi ultimi
Infineon guadagna il 3,26% a Francoforte che è il migliore dei
listini (+2,4%).
A Milano (Ftse Mib +2,3%) Eni (+3,77%) e Saipem (+3,86%)
vanno di pari passo con le banche: Banco Bpm, che riunisce
domani il cda, sale del 3,79%, Mediolanum del 3,86%, Mediobanca,
finita presa di Mps (+2,6%), mette a segno un rialzo del 4,3%.
Sopra tutte svetta Tim (+4,92%) anche in attesa delle firme per
la compravendita di Sparkle.
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