Due fratelli di 58 e 61 anni,
all'epoca dei fatti commercialisti, sono stati condannati a 4
anni e 9 mesi in un processo per bancarotta nato dalle indagini
sulla gestione di una pizzeria di Firenze, nella zona di Porta
al Prato.
Le indagini che hanno portato al processo, condotte dalle Fiamme
gialle e coordinate dal pm Christine Von Borries, avrebbero
permesso di accertare l'indebita sottrazione del patrimonio
della pizzeria tra il 2007 e il 2015. Il pagamento dei debiti
erariali sarebbe stato eluso mediante i trasferimento del
patrimonio aziendale da una società a un'altra. Alla vecchia
società, a quel punto inattiva, rimanevano i debiti erariali
mentre la nuova proseguiva il lavoro negli stessi locali, coi
soliti dipendenti e coi soliti fornitori.
Gli accertamenti delle Fiamme gialle partirono dall'esposto
di un ex dipendente che per mesi non sarebbe stato pagato e poi
avrebbe scoperto che i proprietari della pizzeria non gli
avevano versato i contributi.
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