A Firenze il festival dei concerti
della liuteria toscana, con 21 serate in programma da ottobre a
dicembre sotto la direzione artistica di Giuseppe Lanzetta. Tra
le location che ospiteranno gli eventi ci sono la Basilica di
Santa Croce, il museo di Orsanmichele, l'Auditorium di S.
Stefano al Ponte, mentre tra i virtuosi ci sono il primo violino
dell'Orchestra da Camera Fiorentina Marco Lorenzini, la violista
Dezi Herber, il pianista Giuseppe Andaloro e il violinista e
direttore Luca Fanfoni il quale suonerà un violino 'Gioffredo
Cappa' del 1690.
L'iniziativa sarà anche l'occasione per vedere e ascoltare il
sestetto d'archi acquistato attraverso la campagna di raccolta
fondi #unostrumentopertutti lanciata nella scorsa edizione del
Festival, a cui hanno aderito centinaia di persone, aziende,
fondazioni e istituzioni. Realizzato dai migliori liutai toscani
di oggi, il sestetto è a disposizione gratuita di studenti di
conservatori, istituti musicali, licei e scuole di musica che
non possono permettersi strumenti adeguati. Tra gli ospiti
eccellenti del festival anche Ladislau Petru Horvath, già primo
violino dell'Orchestra del Maggio Fiorentino, a capo dello
Hungarica Ensemble Horvath che sabato 5 novembre sarà in
concerto all'Auditorium della Fondazione Cr Firenze con un
programma dedicato a Brahms, Bartok, Liszt. La formazione
allinea due giovani epigoni della famiglia Horvath, Anton
Tiberiu al secondo violino e Petru Gabriel al violoncello, oltre
a Dezi Herber alla viola. Nell'occasione suonerà un violino di
recentissima realizzazione, a firma di Gianluca Montenegro,
liutaio formatosi alla celebre bottega fiorentina Sorgentone e
Mecatti.
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