Stia (Arezzo) torna ad essere la capitale internazionale del
ferro battuto. Dal 31 agosto al 3 settembre più di 300 fabbri
provenienti da
tutto il mondo si sfideranno nell'11/o Campionato del mondo di
forgiatura, inserito all'interno della 25/a edizione della
Biennale d'arte fabbrile, la più antica delle mostre
d'artigianato artistico del ferro forgiato. Il tema scelto per
l'edizione 2023, su cui i 'maestri' si affronteranno a colpi di
martello su forge infuocate, è 'Connessioni'.
All'interno della rassegna anche il decimo concorso
internazionale di progettazione e disegno Pier Luigi della
Bordella, il quarto di scultura, lo spazio espositivo collettivo
a disposizione dei maestri del ferro battuto nell'ex Lanificio,
il quinto concorso di fotografia Rossana Molinatti e un
laboratorio di forgiatura per bambini da 6 a 12 anni.
"La Biennale ha il merito di aver continuamente stimolato nel
grande pubblico un interesse nuovo verso il manufatto artistico
in ferro, riunendo ogni due anni - spiega la presidente
dell'associazione Biennale d'arte fabbrile Maria Gemma Bendoni -
gli interpreti di un'antica civiltà artigianale, dando loro la
possibilità di incontrarsi per stimolare il loro spirito
creativo e affinare le loro tecniche di lavoro grazie a
quell'indispensabile travaso di idee che a Stia riescono a
conseguire".
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