È Cristiano Leone, 39enne manager
culturale originario di Napoli, il neopresidente della
Fondazione Antico Spedale Santa Maria della Scala di Siena. Lo
ha nominato la sindaca Nicoletta Fabio. Inoltre per il cda sono
stati designati Niccolò Fiorini, vicepresidente, Massimiliana
Quartesan, Viviana Castelli e Francesco Piroli. "Da oggi si
traccia un nuovo percorso che spero dia il giusto valore a tutto
ciò che è racchiuso all'interno del Santa Maria, e non parlo
ovviamente solo di cose materiali", sottolinea in una nota
Fabio.
"Iniziamo a lavorare da subito, consci che il Santa Maria
della Scala non è il prodotto della storia di singoli individui
ma di una collettività, ed è in questa chiave che desidero
indirizzare la mia visione al servizio di questa istituzione",
ha dichiarato lo stesso Cristiano Leone dopo la nomina.
"Indirizzerò i miei sforzi a intessere partenariati sia pubblici
che privati - ha proseguito -; proporrò di portare la cultura
performativa tra le mura del museo; mi adopererò a dare il mio
contributo alla strategia della comunicazione, affinché il Santa
Maria della Scala trasformi il suo immenso patrimonio culturale
in un volano per il territorio, attraverso il dialogo con le
arti contemporanee e con la tecnologia, con una sensibilità
sempre più marcata nei confronti della sostenibilità, sia
energetica che ambientale". Leone, selezionato tra circa 40
curricula arrivati a Palazzo pubblico, ha alle spalle una
carriera internazionale: titolare di un dottorato europeo in
Filologia Romanza, conseguito con il massimo dei voti proprio
all'Università di Siena, si è poi specializzato nel management
culturale alla Solvay Brussels School of Economics and
Management, per poi collaborare con alcune tra le più illustri
istituzioni europee. Tra i suoi ultimi lavori, la direzione
artistica e linguistica per la prefigurazione della Cité
internationale de la langue française, progetto culturale del
presidente Emmanuel Macron, che ha aperto nel novembre scorso.
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