Con 20 prime
assolute, quattro orchestre impegnate, e anche un omaggio sonoro
a Diego Armando Maradona, torna, per la 49ma edizione, il
Cantiere internazionale d'arte dal 12 al 28 luglio a
Montepulciano (Siena).
Ad aprire la rassegna, spiega una nota, le Installazioni
sonore di Opificio sonoro dedicate a materia e memoria, e un
grande concerto in piazza Grande con l'Orchestra della Toscana
guidata da Alexander Lonquich, pianista e direttore d'orchestra
e la talentuosa violinista 20enne Angela Tempestini, con musiche
tra Mendelssohn e Schubert.
Il 13 luglio nel Teatro Poliziano in programma la nuova produzione operistica del Cantiere, El Retablo de Maese Pedro, opera in un atto di Manuel de Falla arricchita dall'ouverture commissionata al compositore Stefano Pierini Imágenes errantes per baritono e orchestra, con l'Orchestra Camerata strumentale di Prato diretta da Michele Gamba.
Si aprirà poi un percorso tutto al femminile creato dalla
pianista e direttrice artistica del festival Mariangela
Vacatello per il suo debutto al Cantiere con 'Io, Anna
Dostoevskaya', melologo su musiche per pianoforte solo di
Rachmaninov. Michele Gamba tornerà invece sul podio
dell'ensemble appositamente pensato per un'originale produzione
scenica del Pierrot Lunaire di Arnold Schönberg, poi in tre
appuntamenti della Serie Mozart - Amadeus e le virtuose, con
l'Orchestra Giovanile Italiana e al pianoforte una parata delle
migliori pianiste italiane. Tra i concerti di musica da camera,
lo spettacolo di teatro musicale Oz. Il Mago della Città di
Smeraldo della Nuova Compagnia degli Arrischianti e un ampio
percorso di musiche per organo che valorizzerà gli strumenti del
territorio. E ancora, la Compagnia Cantiere Danza con lo
spettacolo Gershwin Postcards, e poi un omaggio a Diego Armando
Maradona con Sine Diez musica per piedi innamorati nel chiostro
della Fortezza di Montepulciano su testo di Stefano Valanzuolo e
musiche dal jazz a Lucio Dalla. In cartellone anche il Canto
Latino con la soprano Gemma Bertagnolli e un'insolita Serie
Händel di cui Adriano Falcioni eseguirà i concerti per organo e
orchestra in due serate consecutive nel Tempio di San Biagio con
l'Orchestra Poliziana e le corali locali, dirette da Alessio
Tiezzi. Per la musica contemporanea la prima assoluta dell'opera
da camera di Alessandro Solbiati Il n'est pas comme nous e i
concerti affidati ad Opificio Sonoro diretto da Marco Momi.
Concerto di chiusura domenica 28 luglio in piazza Grande con
l'Orchestra Haydn.
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