Torna a splendere, dopo un lungo
ed impegnativo restauro condotto dall'Opificio delle Pietre
Dure, la statua della Bentornata recentemente restituita
all'Opera Medicea Laurenziana, a Firenze. La scultura lignea
raffigurante una Madonna col Bambino, nota come la Bentornata, è
una delle rare opere medievali conservate nella rinascimentale
Basilica di San Lorenzo a Firenze. Datata intorno al 1382, è
opera di Giovanni Fetti, scultore fiorentino nato intorno al
1320 e documentato nella seconda metà del Trecento.
Il lungo e laborioso restauro affidato all'Opificio delle
Pietre Dure, si spiega in una nota, è stato condotto presso i
laboratori della Fortezza da Basso a partire da ottobre 2018 da
Peter Hans Stiberc, e condotto a termine nel dicembre 2024 da
Claudia Napoli con la collaborazione di Iolanda Larenza, Chiara
De Felice, Chiara Modesti e Maria Luisa Reginella. Al suo arrivo
in laboratorio la scultura, intagliata in un unico tronco di
legno di pero, presentava diverse ridipinture sull'originale,
l'ultima delle quali presumibilmente ottocentesca, fortemente
imbrunita. Le uniche parti non ridipinte erano quelle dorate: il
bordo del manto blu della Madonna, il panno del Bambino e i
capelli di entrambi i personaggi.
L'intervento di pulitura ha richiesto una lunga fase di
sperimentazione per individuare la metodologia più idonea,
efficace e rispettosa della pellicola pittorica originale,
adottando sequenza e materiali differenziati per le varie parti,
dagli incarnati al manto blu, alla veste rossa, alle zone
dorate. Ultimata la pulitura, si è proceduto alla stuccatura
delle lacune, all'integrazione strutturale delle fessurazioni
del legno e al ritocco pittorico, eseguito con la selezione
cromatica, mimetica per le lacune di piccole dimensioni e a
velatura per le abrasioni. Anche la verniciatura conclusiva ha
richiesto, come la pulitura, una fase di sperimentazione per
mettere a punto formulazioni adeguate alle diverse campiture su
cui intervenire.
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