"Dopo aver spalato
il fango del disastro climatico, Portoferraio si sta rendendo
conto dei danni inferti dal clima sempre più estremo alle sue
spiagge e coste, da Bagnaia, fino alla Biodola, dalle Viste fino
al Viticcio". A dirlo è Legambiente Arcipelago Toscano,
commentando le conseguenze del nubifragio di giovedì scorso. "In
questo disastro emerge con forza che uno degli elementi
moltiplicatori degli effetti del cambiamento climatico è la
cementificazione delle coste e la pessima 'programmazione' degli
interventi sulle spiagge, un bene comune che ormai sembra
diventato a esclusivamente al servizio di interessi privati".
In particolare viene citato il caso della spiaggia Padulella
a Portoferraio, "completamente sfigurata da un mix di cause
meteorologiche e umane, provocate a monte e sulla costa da
interventi che da anni, e anche recentemente, Legambiente
denuncia senza ottenere risposta". L'associazione ambientalista,
allegando una serie di foto, sottolinea come "il reticolo dei
piccoli corsi d'acqua che hanno contribuito a mantenere vitale
la spiaggia della Padulella sembra essere stato cancellato,
mentre il fosso centrale è ancora attivo ma è esploso alla foce
come non mai".
La pioggia di questi giorni, prosegue la nota, ha evidenziato
la vulnerabilità della zona: "alcuni fossati - prosegue
Legambiente, riportando la testimonianza di un abitante - non
ricevono più per via dello stato di totale incuria nel quale
sono lasciati. Anche il nuovo parcheggio costruito nella parte
più alta per la realizzazione del quale è stata disboscata una
vasta area verde che prima sicuramente garantiva una notevole
protezione grazie all'azione drenante della vegetazione, ora la
pioggia arriva a valle con molta più forza".
Per Legambiente tra le responsabilità c'è anche quella di
"considerare l'ambiente merce da far fruttare e non da curare e
difendere". Da qui l'invito a intervenire "presto e bene,
smettendo di appesantire a monte con asfalto e cemento e curando
la bellezza e l'interesse comune, non quello privato".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA