Corteo oggi pomeriggio nel centro di
Prato per protestare contro l'insicurezza e "la spirale di
violenza in cui covano le faide" nel distretto
dell'abbigliamento, il più grande d'Europa. La manifestazione è
organizzata dal sindacato di base Sudd Cobas come iniziativa
antimafia. I manifestanti fanno riferimento agli attentati
incendiari che il fine settimana scorso hanno colpito tre
aziende - a Prato, a Carmignano e a Campi Bisenzio (Firenze).
Sono chiari atti dolosi su cui è in corso un'inchiesta della
procura della Repubblica di Prato.
"Antimafia è lotta per il lavoro degno e sicuro. La lotta per
il lavoro degno e sicuro è antimafia', dicono con slogan gli
esponenti di Sudd Cobas, sigla di base che ricollega "le lotte
sindacali per combattere lo sfruttamento lavorativo al clima di
intimidazioni e attentati che stanno scuotendo il distretto".
In corteo molti lavoratori pakistani, che in gran numero si
ritrovano alle dipendenze di imprenditori cinesi. La protesta ha
iniziato a sfilare dal piazzale della stazione ferroviaria di
Porta al Serraglio, per attraversare il centro passando da
piazza Mercatale e arrivare quindi in piazza del Comune.
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