Trent'anni fa una colata di fango
seppellì l'abitato di Stava, nel comune di Tesero, in Trentino,
e fece contare 268 morti. Era il 19 luglio del 1985. Oggi Stava
è tornata un'accogliente località turistica, ma resta l'impegno
a tramandare la memoria di quel disastro, che la Fondazione
Stava 1985 onlus concretizza con l'inaugurazione di
un'esposizione-percorso didattico in Consiglio regionale a
Trento: ripercorre le responsabilità penali, ma anche la visita
di Giovanni Paolo II, nel 1988.
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