"L'anno scorso abbiamo festeggiato
i 30 anni della chiusura della vertenza internazione fra Italia
e Austria e i 50 anni del II. Statuto di Autonomia, ci sono
stati quindi, accanto alla Giornata dell'autonomia, diversi
momenti di celebrazione e anche di autocelebrazione", ha
ricordato il presidente Arno Kompatscher alla presentazione
della giornata dell'Autonomia 2023 che si svolgerà come sempre
il 5 settembre.
Kompatscher ha anche ricordato che nel giugno 2022 per
ricordare i 30 anni della quietanza liberatoria davanti alle
Nazione unite, cioe' della dichiarazione della chiusura della
vertenza internazionale tra Italia e Austria erano intervenuti i
ministri Di Maio e Schallenberg insieme al rappresentante
speciale delle Nazioni unite per le questioni delle minoranze
Fernand De Varennes e che in questa occasione si era parlato
della comune responsabilità che Austria e Italia hanno nei
confronti dell'Alto Adige. "Questa nostra autonomia è un fulgido
esempio di dialogo e di come si possono superare i conflitti -
ha detto Kompatscher - ed è per questo che soprattutto adesso
con diversi conflitti in atto e la guerra in Ucraina molti ce la
invidiano". Kompatscher ha riferito di un incontro che ci sarà a
breve con la Premier Giorgia Meloni per poter ripristinare
alcune competenze dell'autonomia altoatesina. Il presidente ha
anche aggiunto che "per vivere e implementare l'autonomia ne va
coltivata la consapevolezza".
La giornata dell'autonomia viene celebrata anche dal
Consiglio provinciale. La presidente Rita Mattei ha detto che
"il Consiglio partecipa con entusiasmo come negli anni scorsi a
questa giornata che sarà una giornata per le famiglie. La scelta
del titolo della giornata 'Autonomia reale' sta a significare
che l'autonomia non è solo sulla carta, ma permette tutti i
giorni di amministrare le esigenze dei cittadini sul
territorio".
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