A meno di un anno dall'inizio delle
Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026 le
20 associazioni promotrici della campagna internazionale di
monitoraggio Open Olympics 2026 per la trasparenza dei Giochi
invernali presentano il secondo report di monitoraggio civico,
che analizza i dati disponibili sul portale "Open Milano Cortina
2026". I dati sono aggiornati al 31 dicembre 2024. Secondo il
report delle associazioni, il 50% delle opere "è in una fase
precedente alla posa del primo mattone (ossia in fase di
progettazione o in gara), con un valore economico complessivo di
3 miliardi e 400 milioni di euro. A oggi sono concluse 6 delle
59 opere (il 10%) per cui la fine lavori è prevista entro il 4
febbraio 2026".
I maggiori investimenti (in termini di spesa) - si legge in
una nota di Mountainwilderness Italia - interessano Lombardia e
Veneto, con oltre 1,3 miliardi di euro in ciascuna regione,
seppur è il Trentino a ospitare il maggior numero di opere,
circa un terzo del totale (30). "Quando abbiamo cominciato a
monitorare le opere per i XXV Giochi invernali non avevamo
accesso a dati aggiornati e completi. Oggi, anche in risposta al
nostro appello fatto nella primavera del 2024, queste
informazioni sono online, accessibili a tutte e tutti, in forme
semplificate. Chiunque può accedere al portale Open Milano
Cortina 2026, scaricare e commentare tali dati. È un importante
risultato per la società civile, alla luce dello sforzo
sostenuto da Simico spa che cura la piattaforma", commentano le
associazioni.
Sono 9 i soggetti attuatori (con Simico spa capolista, per
quasi il 60% delle opere del Piano e il 74,5% delle risorse
complessive impiegate), 9 le stazioni appaltanti e 340 le ditte
tra aggiudicatarie e subappaltatrici direttamente ingaggiate per
la realizzazione di queste opere. Le ditte che ricorrono in più
di un subappalto sono l'8% del totale.
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