A seguito dell'incidente che si verificato in un laboratorio dell'Istituto tecnico per il turismo e le biotecnologie "Marie Curie" di Merano, sono stati 65 le persone che hanno dovuto ricorrere a controlli sanitari in un 'triage' messo a punto in un prato davanti alla scuola sotto un tendone. 23 studenti sono stati portati negli ospedali di Merano, Silandro e Bolzano, di cui 19 con malesseri e problemi alle vie respiratorie ritenuti "leggeri", mentre 4 studenti presentavano problemi "di media entità".
La scuola è stata completamente evacuata. Circa 600 le persone che hanno dovuto lasciare l'edificio. Domani le lezioni riprenderanno comunque normalmente
Riaprirà regolarmente i battenti, domani, l'istituto tecnico per il turismo e le biotecnologie “Marie Curie” di Merano, dove alcuni studenti hanno accusato sintomi di malessere durante un esperimento in laboratorio. Lo rende noto il Comune di Merano, precisando che resterà, però, chiusa l’aula in cui si è verificato l’incidente.
“I ragazzi e le ragazze che hanno manifestato i sintomi di intossicamento sono stati accompagnati negli ospedali di Merano, Silandro e Bolzano per non sovraccaricare il sistema sanitario, mentre altri sono stati visitati in loco dal personale medico intervenuto. Nessuno degli studenti versa in gravi condizioni, il codice è stato dichiarato verde”, riferisce ancora il Comune.
Vigili del fuoco e forze dell'ordine sono ancora all'opera per verificare la causa dell'incidente e individuare l'agente intossicante. “Non si tratta, comunque - assicura ancora l’amministrazione cittadina - di una sostanza velenosa, come è stato appurato nel corso delle visite alle quali sono stati sottoposti i primi ragazzi giunti in ospedale”.
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